Marocco: boom di voli internazionali con accordo Ue

BRUXELLES – E’ boom dei voli internazionali e low cost in Marocco, il primo Paese partner dell’Ue nel Mediterraneo ad aver realizzato uno spazio aereo comune con il club dei 27. L’obiettivo di raggiungere quota 10 milioni di turisti nel 2010, fissato dal governo di Rabat con l’attuazione dell’accordo bilaterale con Bruxelles nel 2006, e’ ormai a portata di mano.

”Nel 2008 il Marocco ha toccato gli 8 milioni di turisti, che verranno oltrepassati nel bilancio del 2009”, spiega Hamid Zhar, direttore del trasporto aereo in Marocco, che ha tracciato un quadro della ”rivoluzione” dello spazio aereo sperimentata nel suo Paese, a margine della partecipazione ad una riunione a Bruxelles del progetto Euro-Med Aviation, il progetto che punta a promuovere uno spazio aereo comune (EMCAA) dell’Ue con Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Territori occupati, Siria, Tunisia e Turchia. ”I low cost – ha detto Zhar -, come Ryanair e Easyjet, sono entrati nel mercato con capacita’ e frequenze importanti, che crescono di anno in anno”. Ma non sono mancati anche investimenti a livello locale nello stesso campo: oltre alle piu’ note linee low cost internazionali ”sono nate anche low cost marocchine”. La liberalizzazione del settore del trasporto aereo e l’accordo con l’Ue hanno permesso ”un’evoluzione del traffico nel periodo 2004-2008, praticamente del 17% l’anno. La crisi finanziaria ed economica del 2008 – ha aggiunto – ha avuto ripercussioni sul traffico aereo, ma, a differenza di quanto successo a livello mondiale, il Marocco ha comunque registrato un aumento dell’8,5% del traffico internazionale nel 2008 e nel 2009 contiamo di oltrepassare il risultato dell’anno scorso”. L’accordo dell’Ue con il Marocco ha sviluppato in modo importante il mercato e di conseguenza il settore del turismo, anche a beneficio di nuove mete. ”Abbiamo raddoppiato la frequenza dei voli del traffico internazionale – aggiunge Zhar – in maniera generale. Siamo partiti nel 2003 con 500 voli e ora siamo ad una frequenza di 1100-1200 voli a settimana.

Prima della liberalizzazione c’erano 20 compagnie aeree operanti in Marocco, mentre oggi ce ne sono 44”. Il che ha significato un aumento notevole del numero dei passeggeri e delle linee. ”Abbiamo un livello di traffico internazionale da 10-11 milioni di passeggeri – specifica il direttore dei trasporti aerei del Marocco – con un traffico totale di 13 milioni, rispetto ai 5 milioni e mezzo del 2003. E’ stato effettivamente un aumento importante”. Prima dell’accordo, il traffico era piu’ concentrato su Casablanca, mentre negli ultimi anni si e’ registrato uno sviluppo di altre destinazioni, a vantaggio dell’economia locale. ”Come e’ successo a Fez – ha aggiunto Zhar – dove il traffico ha avuto un aumento tra 40 e 60% l’anno, oppure Tangeri, Marrakesh, Agadir”. Dopo lo sviluppo delle rotte internazionali, ora i riflettori sono puntati sul lancio di una nuova compagnia aerea, emanazione di Royal Air Maroc, destinata al traffico domestico e regionale, che disporra’ di aerei piu’ adatti a rotte brevi, con una capacita’ di 72 posti. Altre informazioni sulle relazioni fra Marocco e Ue sul sito http://www.enpi-info.eu/list_projects_med.php-country=6.

Fonte: Ansamed

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