Ritorna sabato 22 e domenica 23 marzo 204 l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera. L’iniziativa, quest’anno alla sua ventiduesima edizione, ci permette di godere di quei piccoli e grandi gioielli del nostro Paese, solitamente inaccessibili. Sono 750 i luoghi d’arte e cultura che verranno aperti straordinariamente il prossimo week-end.
La prima cosa da chiarire è che le Giornate Fai di Primavera sono un’occasione per tutti di riscoprire le bellezze d’Italia nascoste, e non solo per gli iscritti Fai. Questi ultimi, a differenza degli altri, potranno però godere di alcune aperture ed eventi escluisivi. L’altra cosa da segnalare è che quest’anno gli eventi in programma sono nel nome di Augusto. Si intende così omaggiare il grande imperatore, artefice della rinascita del nostro Paese, in occasione del bimillenario della sua morte. A Roma, ad esempio, sede del suo impero, si celebra l’imperatore attraverso l’apertura di tre luoghi a lui legati: il teatro di Marcello, il mausoleo ed il foro di Augusto.
Ma come sempre non è solo la capitale ad essere ricca di scrigni di bellezza solitamente tenuti chiusi. Da Nord a Sud sono tanti i musei, i giardini, i siti archeologici, i palazzi, le chiese, i monumenti da riscoprire. A Milano si apre al pubblico il palazzo RAI di Corso Sempione. La visita permetterà di curiosare negli studi televisivi, ma anche di ammirare diverse opere custodite al suo interno, come quelle di Mario Sironi e Salvatore Fiume. A Palermo porte aperte a villa Raffo, a Napoli all’Archivio di Stato. E poi ancora Trieste, La Spezia, Livorno, l’elenco di città è davvero lungo. Sul sito ufficiale si può consultare per intero, nonché scoprire come effettuare l’iscrizione al Fondo Ambientale Italiano.