Tunisi e Palermo più vicine di quanto si pensi

Tunisi

Centro di un’intensa attività commerciale e turistica per il suo collegamento al Mar Mediterraneo, Tunisi, capitale della Tunisia, è una città ricca di storia e cultura, oltre ad essere un importante sito archeologico da visitare.

Il suo porto, La Goulette, situato a 10 km dalla città, in arabo significa letteralmente “gola del fiume”, dalla strozzatura che collega la laguna al mare.

La Goulette è un punto di snodo verso molti altri luoghi del Mediterraneo tra cui Palermo, principale scalo siciliano. Le due città sono più vicine di quanto si pensi, grazie ai facili collegamenti e per alcune curiosità che le accomunano. Dal capoluogo siciliano partono, due volte a settimana, grandi navi verso la città nordafricana (per maggiori informazioni leggi qui).

Tunisi offre numerose cose da visitare tra cui le rovine romane eccezionalmente ben conservate di Dougga, sita a soli 8 km; la Moschea Zitouna, la più antica della città e sorta, secondo la leggenda, su un luogo di preghiera dominato da un ulivo (motivo per cui viene chiamata anche la moschea dell’Ulivo).

Altro interessante punto da esplorare è la Medina, cuore della capitale e luogo del suq (mercato locale) che  si snoda per le labirintiche stradine interne e dove è possibile fare ottimi affari o bere tè alla menta in compagnia dei calorosi commercianti!

Una curiosità: la parola medina vuol dire letteralmente “città” e rappresenta il quartiere principale di molti centri nord africani. Ed ecco comparire una caratteristica che accomuna Tunisi a Palermo: il quartiere Tribunali (o Kalsa) era la medina del capoluogo siciliano sotto la dominazione araba ed è caratterizzato da numerosi vicoli dove hanno luogo mercati, rappresentazioni teatrali e concerti in alcuni periodi dell’anno.

Conosciuta anche per le specialità della cucina araba, a Tunisi è possibile assaggiare il celebre e tradizionale cous cous: semola di grano condita con verdure, ma anche con carne e pesce, alla quale vengono aggiunte numerose spezie tra cui il cumino.

Nell’ambito della gastronomia un’altra curiosità accomuna Tunisi alla Sicilia: ogni anno infatti, a San Vito lo Capo, si tiene il Cous cous Fest, evento che celebra non solo il famoso piatto magrebino, ma che promuove anche l’integrazione culturale tra i popoli.

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