Monumenti antichi – smog : tuteliamo il nostro paese cercando di ridurre l’inquinamento

“Il mondo è bello perchè è vario!”. Voglio iniziare con questo detto in quanto quello che sto per dirvi sarà molto bizzarro, ma allo stesso tempo arte. L’inquinamento è diventanto ormai un problema ambientale davvero molto diffuso e un artista, Alessandro Ricci, ha voluto sfruttare le polveri causate da questo disagio per creare delle vere e proprie opere d’arte.

Tutto è iniziato a Firenze, quando Alessandro ha iniziato a raccogliere questa polverina dalle finestre degli edifici della città per poi utilizzarle dopo avere eliminate dai più importanti monumenti fiorentini grazie anche all’aiuto del centro C.N.R.

Da questo suo “modo” di fare si riesce a capire dalle sue opere, il problema che da anni combattiamo: l’inquinamento. E’ un peccato avere tante città da andare ad esplorare e trovare i monumenti che la caratterizzano “rovinati” da queste polverine.

Dobbiamo cercare combattere questo disagio, e infatti Ricci sta cercando da molti anni ormai di mettere far capire la quantità di smog creatasi tanto che è riuscito a far chiudere la città e il centro storico al sindaco della sua città.

Questo ragazzo disegna il più delle volte figure astratte. E su ognuna di queste utilizza solamente un “ingrediente”, ossia le polveri più naturali senza dover andare a ricorrere a vernici oppure ad agenti chimici esterni. Sostanzialmente quindi lui riesce a creare queste opere d’arte attraverso acquarelli oppure carboncini immortalandole su delle tele.

Il bello di tutto questo sta nel fatto che Alessandro non effettua questo lavoro a scopi lucrativi, ma a scopi sociali. Cioè vuol sensibilizzare lo sguardo di ogni persona e farle capire quanta poverina respiriamo nella vita di tutti i giorni senza mai accorgercene.

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