A settembre? Trekking

Il bello di potersi godere i paesaggi che la natura ha da offrirci è: camminare. Gli italini sembra che finalmente lo abbiamo capito, per non parlare dei francesi e dei scandinavi. Ora i trekker stanno aumentando a vista d’occhio perchè attratti da queste meraviglie, ma sopratutto per respirare un pò d’aria pulita e non quell’aria di smog che si ha nelle città.

Ci danno conferma i dati: solo nel 2010 i viaggi in italia per far trekking, che costano mediamente sui 520 euro a trasferta, sono aumentati del 15%. E quelli in bici e mountain bike sono aumentati del 21,6%.

Ad esempio in sicilia, si possono andare a visitare panorami stupendi quali Cavagrande, Pantalica e Vendicari o le isole Eolie con caicco-trekking (novità stagionale). Come riporta Gabriele Giuffrida, un tour operator, su questa novità: “Si dorme e si mangia a bordo e di giorno si fanno le escursioni con una guida: la comodità sta nel fatto che la barca aspetta, quando l’itinerario lo consente, sul versante dell’isola opposto a quello di partenza, così non è necessario tornare indietro. Si fanno circa 12 km al giorno, in gruppi di massimo 15 persone”. E per chi ama organizzarsi da solo, niente paura, c’è il Self Guided Tuour e una volta cercati l’hotel d’alloggio per la notte (di solito agriturismi o B&b) il gioco è fatto!

Anche se il sud ha il suo fascino, non dimenticatevi della traversata del Gargano da Vieste a Monte sant’angelo o il famosissimo Sentiero degli Dei, da Agerola a Positano. Un’ottima vacanza e, un buonissimo rimedio per rimettersi in forma!

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