Robert Capa: le sue foto in mostra a Roma ed in Friuli

Robert Capa: le sue foto in mostra a Roma ed in Friuli

L’ungherese Robert Capa è considerato uno dei migliori reporter di guerra di tutti i tempi. Sono ben cinque i conflitti testimoniati dal suo obiettivo: la guerra civile spagnola, la seconda guerra siro-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana e la prima guerra d’Indocina. Quest’anno ricorre il suo centesimo anniversario dalla nascita, e, per l’occasione, sono ben due le mostre che il nostro Paese dedica a questo grande professionista del giornalismo: la prima, già in corso, a Palazzo Braschi di Roma; la seconda, che verrà inaugurata il 20 ottobre, a Villa Manin di Passariano di Codroipo, in Friuli Venezia Giulia.

Partiamo dalla mostra della capitale. Titolo dell’esposizione è “Robert Capa in Italia 1943-1944” e le foto presentate al visitatore sono quelle che raccontano l’Italia del secondo dopoguerra. Nel 1943 Capa è a Cefalù quando l’Italia viene liberata e ritrae tutto ciò che serve a restituirci un’immagine nitida e reale di quei momenti: le truppe alleate acclamate dalla folla, gente che cammina tra le macerie, una coppia che passeggia custodendo tra le mani la loro razione giornaliera di pane. La mostra di Roma, che intende celebrare oltre al centenario del fotografo il 70mo anniversario dello sbarco degli Alleati, è anche l’occasione per visitare le nuove sale espositive di Palazzo Braschi. Gli scatti di Robert Capa rimarranno qui fino al 6 gennaio 2014.

Quella in programma in Friuli è invece una più grande retrospettiva dedicata al fotografo. E’ dunque questa la mostra ufficiale del centenario, che espone ben centottanta scatti per ricostruirne l’intera parabola artistica. Dagli anni parigini si concluderà con le foto del conflitto in Indocina, dove Capa perse la vita prematuramente nel 1954. Ma c’è anche una sorpresa: le sue foto dedicate al mondo del cinema, a cui si accostò mentre era in Spagna per documentare la Guerra civile. Vi è poi un’altra chicca, rappresentata dai ritratti di Capa realizzati da suoi illustri colleghi, da Henry Cartier-Bresson a Gerda Taro. Anche questa mostra chiuderà i battenti il prossimo gennaio, il 19.

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