Agli Uffizi i Bagliori Dorati del Gotico

Le sale del piano nobile della Galleria degli Uffizi di Firenze ospiteranno fino al 4 novembre 2012 “Bagliori dorati. Il gotico internazionale a Firenze”, un’importante esposizione che vuole ricostruire il panorama dell’arte fiorentina nel periodo mirabile e cruciale che va approssimativamente dal 1375 al 1440.

Animati da una disposizione culturale divisa tra la tradizione artistica tardo trecentesca e l’annunciarsi del nuovo pensiero umanistico, una schiera numerosa di artisti realizza opere di rilievo assoluto. Per restituire il clima colto e prezioso di quella lunga stagione, verranno esposti accanto a dipinti celebrati da secoli altri pregevolissimi ma finora poco conosciuti al grande pubblico così come sculture lignee e marmoree, codici miniati, lavori d’arte sacra e profana: creazioni tutte di sommo pregio e di assoluta rilevanza storica, provenienti da prestigiose istituzioni museali pubbliche, nonché da collezioni private italiane e straniere.

La mostra è curata da Antonio Natali, Enrica Neri Lusanna e Angelo Tartuferi. Il percorso espositivo si articola secondo una successione cronologica, prendendo dunque le mosse dalle opere degli interpreti massimi dell’ultima fase della tradizione trecentesca. Si ammireranno dapprima opere di Agnolo Gaddi, Spinello Aretino, Antonio Veneziano, Gherardo Starnina e Lorenzo Monaco. Si vedranno poi i lavori di artefici operosi a Firenze fra Trecento e Quattrocento, tra i quali Lippo d’Andrea, Mariotto di Cristofano, Giovanni Toscani, Ventura di Moro, Francesco d’Antonio e Arcangelo di Cola.

Ma questo percorso attraversa anche le virtù poetiche di Lorenzo Ghiberti, la maniera soave del Beato Angelico, e, immancabile, Gentile da Fabriano col suo naturalismo raffinato,  testimone  lirico di quegli anni. Infine, a chiudere davvero in un bagliore il tragitto si troverà una delle opere più significative del primo Quattrocento, restituito a una insospettata leggibilità: la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, volo fantastico, capace di sintetizzare i sogni di tutta un’epoca.

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