Napoli: alla Mostra Impossibile un’opera autentica di Leonardo

Napoli: alla Mostra Impossibile un'opera autentica di Leonardo

Ricordate la “Mostra impossibile” ospitata a Napoli nel complesso monumentale di San Domenico Maggiore? Abbiamo già avuto modo di parlarvene qui qualche mese fa, in occasione della sua inaugurazione. L’esposizione, come già vi avevamo annunciato, avrebbe dovuto chiudere i battenti il 21 aprile. Ma il successo riscosso, con oltre 50mila presenze in quattro mesi, ha fatto decidere gli organizzatori di prorogare la mostra fino al 31 maggio.

Non è solo per darvi notizia di questa proroga straordinaria che vi riparliamo di questa esposizione. C’è infatti un’altra novità di cui darvi conto, una bellissima sorpresa per tutti i visitatori. Il nucelo espositivo si è arricchito, potendo ora includere tra le riproduzioni delle opere di Leonardo, Raffaello e Caravaggio, un’opera autentica. Si tratta di un foglio del Codice Atlantico, raccolta di disegni e scritti di Leonardo. Sul finire del ‘500 lo scultore Pompeo Leoni decise di riunire questi lavori del grande artista in unico codice, suddiviso in ben dodici volumi. Poiché ciascun foglio dei 1119 era equiparabile per dimensioni a quelli di un atlante, il codice si definì Atlantico.

Il foglio originale è arrivato a Napoli da Milano, dov’è abitualmente conservato nella Biblioteca Ambrosiana. E non è questo l’unico elemento nuovo che impreziosisce l’allestimento. Da lunedì 21 i visitatori possono scoprire cinque tra i più ingegnosi macchinari leonardeschi. Queste riproduzioni, tutte fedelissime ai lavori del maestro, sono state ottenute grazie ad un progetto che ha coinvolto la Scuola Normale di Pisa, l’Università d il Museo Galileo di Firenze ed il Museo di Vinci.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *