Quest’estate in vacanza con il Passaporto Sanitario

La notizia non è nuovissima, già a febbraio era stata annunciata, per quest’anno, la novità del Passaporto Sanitario, ma diventa attualissima in questo periodo di ferie, quando quasi tutti sono impegnati nella preparazione di un viaggio, in Italia o all’estero.

Il Passaporto Sanitario: 24 pagine utilissime al viaggiatore, che potrebbero salvargli la vita. Questo documento contiene informazioni sullo stato di salute del viaggiatore, il gruppo sanguigno, le eventuali allergie, eventuali patologie, i farmaci che assume abitualmente e le malattie avute in passato.

E’ diviso in tre parti: la prima con i dati identificativi del viaggiatore e chi avvisare in caso di necessità.

La seconda parte contiene le informazioni sanitarie: il gruppo sanguigno, le allergie eventuali, malattie avute in passato, vaccinazioni eseguite, tipo di chemioprofilassi e farmaci assunti.

Al terzo punto ci sono i consigli per ogni viaggiatore.

Qualora malauguratamente, in un paese straniero ci si sentisse male, il Passaporto può essere consegnato al medico straniero, e gli fornisce la conoscenza dei precedenti anamnestici del paziente, al fine di porlo in condizione di predisporre la cura più adeguata.

Un contributo davvero importante e un servizio utilissimo, per tutti i viaggiatori. Queste informazioni potrebbero rivelarsi, qualora il viaggiatore fosse incosciente, di vitale importanza. Lo stesso vale per la conoscenza del gruppo sanguigno, qualora si fosse nella condizione di dover essere sottoposti a trasfusione.

Il Passaporto è utile anche per il medico di fiducia, che in questo modo può rendersi conto dei paesi visitati, e sui disturbi sopravvenuti. L’area geografica di riferimento, può permettere di individuare eventuali malattie tropicali, o malattie rare.

La distribuzione avviene attraverso il “medico di famiglia”, che lo compila per il paziente che è in procinto di partire.

Una bella novità e una garanzia in più per il viaggiatore.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *