Al fesival di Rimini Eco-turismo all’Ambiente

Al bando gli aerei superinquinanti. Leo Hickman arriverà all’Ambiente festival di Rimini (dal 22 ottobre al 2 novembre) rigorosamente in treno, con tutta la famiglia, moglie e tre figli. Partenza da Londra, arrivo in Italia dopo due giorni in perfetto stile slow travel.

Del resto il giornalista del Guardian nella sua vasta inchiesta Ultima chiamata (Ponte alle Grazie, 438 pagine, 18,60 euro) se la prende proprio con i pacchetti all inclusive e i viaggi low cost, emblema del turismo di massa, che intasano i cieli e contribuiscono al cambiamento del clima. Leo Hickman incontrerà il pubblico il 29 ottobre, nell’ambito del nuovo festival dedicato a sviluppo ecocompatibile, energie rinnovabili, ciclo dei rifiuti, emergenza climatica, tutela e rispetto del territorio. E turismo ecosostenibile. Dodici giorni di eventi – incontri, dibattiti, proiezioni – a ingresso libero.Ideato e promosso dall’assessorato alle Politiche Ambientali ed Energetiche del Comune di Rimini e da Rimini Fiera, in collaborazione con Ecomondo e Marketing territoriale di Rimini Fiera e con la collaborazione delle associazioni territoriali, Ambiente festival è il punto di partenza di un progetto che ambisce a candidare Rimini come punto di riferimento per la green economy e le buone pratiche della sostenibilità in Italia.

DEGUSTAZIONI A KM ZERO
Una kermesse ricca di appuntamenti, ma anche un valido pretesto per visitare Rimini e gustare le prelibatezze enogastronomiche emiliane e romagnole. La cooperativa sociale Harissa, infatti, nei due fine settimana dell’Ambiente festival organizzerà pranzi e aperitivi dal titolo “Degustazioni a km zero”, per valorizzare le realtà agricole del territorio e a favorire il consumo di prodotti locali che in molti casi non arrivano alla grande distribuzione. Vini biologici bianchi e rossi – Sangiovese, Cabernet Sauvignon – prodotti da aziende come Fiammetta, Valle delle lepri, Podere Vecciano, la birra biologica La Cotta prodotta a Sassocorvaro (Pesaro-Urbino), formaggi, salumi, spianate, pasta fatta in casa al sugo di ragù, vellutata di zucca e patate, minestre di farro e orzo.

SU DUE RUOTE
Durante i giorni del festival i residenti di 60 comuni della rete “Centro anch’io” in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Toscana, Lazio e Puglia, potranno utilizzare il servizio gratuito di Bikesharing di Rimini (RiminiBici), normalmente riservato ai residenti maggiorenni della regione Emilia Romagna e della provincia Pesaro-Urbino e ai domiciliati nel comune di Rimini

Per l’elenco completo dei comuni clicca qui

Fonte: Repubblica.it

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *