L’Unità d’Italia attraverso i luoghi amati dai Savoia

Se c’è una città simbolo dell’Unità d’Italia questa e Torino: prima capitale d’Italia, città splendida che ha lottato per l’Unità. E per mettere a tacere tutte le polemiche, Torino festeggia e lo fa in maniera elegante e cortese, com’è nel suo stile. La città disseminata di bandiere tricolori vuole ricordare questo evento così importante.

Una citta che vuole commemorare la storia anche attraverso le bellezze che regala ai suoi visitatori: questa è l’anima della vera Torino. La città e la Regione Piemonte conservano un patrimonio di inestimabile valore.

A cominciare dagli edifici che furono costruiti dagli esponenti di Casa Savoia. Bellissime casine di caccia, che testimoniano la passione della casata per l’arte venatoria.

Iniziamo dalla Palazzina di caccia voluta da Amedeo II, di Stupinigi. A partire dal 1729 si iniziò la costruzione di questo splendido edificio fitto si affreschi e stucchi preziosi. La caccia era un’arte molto amata a corte e qui soggiornavano gli ospiti del re durante le battute.

Fu progettata da Filippo Juvarra, che riuscì a realizzarla in pochissimi anni,  dal 1997è inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Un gioiello di architettura, situata a pochi chilometri da Torino che oggi è sede del Museo dell’Arredamento.

Una delle più grandi residenze sabaude è la Reggia Venaria Reale: ancora una volta la passione per la caccia a farla da padrona, a dare origine a questo edificio. Fu voluta da Carlo Emauele II e costruita tra il 1658 e il 1679. Una residenza che è stata oggetto da poco di un complesso restauro che l’ha riportata agli antichi splendori.

Torino e i Savoia, Torino e l’Unità d’Italia: una città da non perdere se si vuole festeggiare degnamente questa ricorrenza.

Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!

Puoi votare l'articolo anche qui, gli articoli precedenti qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *