Lo stile punk è protagonista al Met Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York. La mostra-evento, dal titolo Punk: chaos to couture ed ospitata fino al prossimo 14 agosto al secondo piano del Met, intende raccontare quel movimento che sul finire degli anni Settanta sgretolò i più diffusi luoghi comuni sull’eleganza.
Il punk ha condizionato la moda dei grandi designer e continua tuttora a farlo. Non a caso, le collezioni che vedremo nel prossimo autunno-inverno nei negozi sono tutte una citazione punk. La mostra, attraverso l’esposizione di un centinaio di abiti, racconta ai visitatori come tutti i più grandi stilisti non abbiano resistito alle trasgressioni ed alle provocazioni lanciate da quel movimento musicale che si diffuse tra Londra e New York quattro decenni fa.
Il percorso espositivo si articola in sette sezioni. Dei manichini indossano gli abiti colpevoli di aver rotto i canoni del buon gusto. Ci sono creazioni di Moschino, Versace, John Galliano, Chanel, Dior, Miuccia Prada, Dolce e Gabbana. Dunque preparatevi ad un viaggio tra borchie, spille da balia, pelle, e perfino sacchi della spazzatura. Una sezione piuttosto singolare è infatti dedicata ai vestiti realizzati mediante materiali di recupero, come appunto sacchetti di plastica e tappi di bottiglia. Tra le altre curiosità la presenza della famosa toilette del Cbgb, lo storico locale della scena punk americana del Lower East Side di Manhattan che ha chiuso i battenti nel 2006. Mentre all’inaugurazione della mostra c’era, tra gli altri, anche Madonna. Ovviamente vestita in perfetto stile punk!