Henri Cartier-Bresson in mostra ad Aosta

Henri Cartier-Bresson, considerato l’emblema stesso della fotografia del ’900, è in mostra al centro espositivo di Etroubles, Aosta, fino al 16 settembre. Realizzata dal comune di Etroubles in collaborazione con la Fondation Gianadda di Martigny e le associazioni culturali Parrellarte e ArtEtroubles, la mostra è curata da Jean–Henry Papilloud, Sophia Cantinotti e Alessandro Parrella.

La mostra è articolata in 7 sezioni e presenta 135 fotografie dalla collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran offerta alla Fondation Pierre Gianadda il 19 novembre 2005 (l’intera collezione raccoglie 226 fotografie, molte con dedica). L’esposizione concede agli spettatori di entrare in una dimensione più intima e personale dell’uomo Cartier-Bresson grazie alle dediche di suo pugno che corredano molte delle opere della collezione, regalando uno sguardo sulla profonda amicizia che legò il fotografo e sua moglie Martine Franck a Sam, Lilette et Sébastien Szafran e ad Annette e Léonard Gianadda.

Cartier-Bresson ha attraversato tutte le forme narrative della fotografia: fotoreportage, ritratto, paesaggio, sempre fedele al bianco-nero, offrendoci uno spaccato della realtà ricco di eleganza formale e di un’ironia che strizza l’occhio al surreale. Celeberrimi i suoi ritratti ai maggiori esponenti della cultura e della politica mondiale del secolo appena trascorso. L’allestimento dell’architetto Paola Ciaschetti, su pareti colorate, permetterà ai visitatori di identificare con chiarezza le singole sezioni.

Un imperdibile spettacolo in bianco e nero per entrare nel mondo del fotografo francese. Il Nuovo Centro Espositivo è aperto tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 20.00. Il biglietto d’ingresso intero costa 4 euro, ridotto 2 euro mentre l’ingresso è libero per i bambini fino a 10 anni d’età.

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