Venezia: ciak, si gira!

Prima di partire per Venezia è consigliabile fissarsi le tappe fondamentali, per non rischiare di dimenticarne qualcuna. Piazza San Marco, il Ponte di Rialto e dei Sospiri, Palazzo Ducale, i musei Guggenheim e Correr, e i canali (come Canal Grande).

Se programmate un viaggio tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, non mancate di pianificare un salto al Palazzo del Cinema, dove dal 1932 si svolge la Mostra Internazionale.

E allora sarebbe carino prepararsi alla visita di Venezia anche con un paio di film che la vedono come protagonista.

Luchino Visconti dirige Senso nella Venezia del 1866, il cui inizio è ambientato a La Fenice:il Teatro è stato distrutto da un incendio doloso nel 1996, e per restaurarlo sono state utilizzate scene del film come riferimento. Dello stesso regista  pure Morte a Venezia: le   riprese sono state effettuate realmente all’Hotel des Bains, così come le  scene esterne sulla spiaggia sono state girate agli Alberoni – Lido di Venezia.

Tante le pellicole dedicate a personaggi illustri, come Otello. Orson Welles, ad esempio, trae spunto da Shakespeare, a sua volta ispirato da una vicenda reale. Davanti la Chiesa della Salute si erge Palazzo Contarini-Fasan: il nobile Nicola Contarini finì assassinato, mentre la bellissima moglie (che ispira il personaggio di Desdemona) fuggì trovando riparo dalla sua morbosa gelosia.                                           

Se siete amanti degli horror potreste optare per Nosferatu a Venezia, la cui conclusione è ambientata in una villa fatiscente sull’Isola dei cani, una delle tante che compongono la laguna. Nota anche come Lazzaretto Vecchio, vi si edificarono una chiesa e un ricovero di pellegrini, poi si stabilì di accogliervi persone e merci infette, poi un presidio militare e infine venne abbandonata (diventando la “casa” dei cani randagi). Oggi è oggetto di restauro, ma durante alcuni scavi sono stati rinvenuti numerosissimi resti umani (molto horror!)

Non mancano le scelte per gli amanti dell’azione (Casino Royale e Indiana Jones) o per gli estimatori della commedia (Fantozzi va in pensione) , mentre tra i film drammatici di struggente bellezza è  Anonimo veneziano. L’(ultimo) incontro tra Enrico, oboista della Fenice, e la sua ex moglie si svolge in una Venezia splendida ma profondamente malinconica e decadente. Sul finale l’uomo dirige un concerto di un “anonimo” autore  -ovviamente di origine veneziana!

Avvolta com’è dalla foschia, Venezia sembra quasi non esista e che faccia parte solo dei sogni, delle cartoline e di questi film che forse vedrete, imparando a conoscerne luoghi e scorci visti dalla macchina da presa…

 

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