Castellabate: un paradiso dove si protegge l’ambiente

Castellabate: descrivere questa ridente cittadina sul mare del Cilento, diventa difficile per la sua immensa bellezza e per le emozioni che sa regalare solo a chi la “vive” di persona. Un mare a dir poco favoloso: che passa dal colore azzurro del cielo a quello verde smeraldo, alla trasparenza chiara dell’acqua limpida. Un gioiello di coste e anfratti, spiagge sabbiose e rocce che donano al paesaggio qualcosa di magico. Castellabate conosciuta come un luogo dove la natura è protetta e il mare è pulito. Per contiuare in questo progetto di protezione di un ambiente, che è tesoro dal valore inestimabile, il sindaco Costabile Maurano ha proposto l’isitituzione di un Parco Marino del Cilento.

L’idea è quella di coinvolgere anche altri comuni costieri, perché in questa zona valorizzare il territorio è uno degli scopi degli amministratori locali.

Dopo l’istituzione di due aree protette, quella di “Santa Maria di Castellabate” e “Costa degli Infreschi e della Masseta”, il sindaco ha proposto di creare un’area marina protetta che vada da Agropoli a Sapri. Un’area che già adesso si presenta come la più grande d’Italia ad essere protetta.

Tutelare, preservare, valorizzare il patrimonio ambientale arricchendolo al fine di consolidare forme di turismo che siamo ecocompatibili.

L’idea è anche quella di destagionalizzare il flusso turitico, che già adesso dura fino a novembre, perché in questa terra oltre al mare e al sole si possono trovare cultura, tradizione, arte, storia, letteratura e bellezza.

Nel 2010 ben 10 comuni della costa cilentana hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della bandiera blu, un marchio che garantisce i controlli e la “pulizia” del mare: Agropoli, Castellabate, Montecorice, Pollica, Centola – Palinuro, Casalvelino, Ascea, Vibonati e Sapri, a testimonianza che si tratta di un’area ad elevato valore ambientale ed ecologico.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *