Viaggio in Basilicata: i Sassi di Matera, un luogo senza tempo

Una terra dal sapore magico, con un paesaggio vario e un territorio affascinante: la Basilicata offre bellezza, tranquillità e cultura.

Un luogo incontaminato dalla modernità, dove il tempo si è fermato: il mare, la montagna le città, tutto è splendido.

L’antica Lucania è prevalentemente montuosa, ma si affaccia anche sul mare, bagnata dal Tirreno e dallo Ionio, con un litorale di 63 Km.

Luogo incantato è stata scelta come location da molti registi, per ambientarvi film come la Passione di Cristo (Mel Gibson), Il Vangelo secondo Matteo (Pier Paolo Pasolini), L’uomo delle stelle (Tornatore).

Questo territorio rappresenta un tuffo nel passato, in un’atmosfera dai toni quasi surreali: Matera con i Sassi, rappresenta un posto unico al mondo, indescrivibile.

Camminare nelle stradine della città, alla scoperta di queste “case” scavate nella roccia è un’emozione straordinaria, si viene a contatto con un qualcosa che tocca le corde dell’anima.

Dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” dall’ Unesco, i Sassi sono formati dal complesso costituito dal Sasso Caveoso, dal Sasso Barisano e dal Rione Civita.

Un quartiere scavato letteralmente nella roccia, a ridosso di un burrone detto la Gravina. I Sassi costituiscono un complesso da visitare: unico, magico, splendido.

Giunsero alla ribalta nazionale quando Carlo Levi, pubblicò il suo “Cristo si è fermato a Eboli”, nella seconda metà degli anni ’40.

In queste case scavate nella roccia, abitava un’umanità dimenticata dal mondo, in condizione critica: un luogo dove “Cristo” non era arrivato, dove non c’era civiltà. Per loro essere cristiani significava essere uomini e loro erano stati abbandonati alla loro terra: senza coscienza politica, senza diritti, senza ricchezza.

Un salto nel passato attraverso la storia di questo incantevole luogo: visitare i Sassi della città di Matera, si rivelerà (ne siamo certi), un’esperienza indimenticabile.

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