Secondo l’Adoc vacanze 2010 sottotono: solo il 31% degli italiani sceglierà di partire.

Anche noi di risparmioinviaggio, ogni tanto siamo costretti a dare qualche brutta notizia che interessa tutti i vacanzieri e viaggiatori.

L’estate è il momento in cui tutti, bene o  male, si preparano a passare qualche giorno fuori casa, alla ricerca del relax e del riposo.

Ma l’estate 2010 si annuncia a basso profilo, secondo l’Adoc, (L’associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati): solo un terzo degli italiani andrà in vacanza.

Secondo l’Associazione solo il 31% degli italiani si prepara a partire, ma le brutte notizie non finiscono qui: a gravare sulla scelta sono i rincari di 105 euro a famiglia previsti per lo spostamento e l’alloggio.

Si accorciano sempre di più i tempi di permanenza, il 60% dei vacanzieri starà fuori solo una settimana, mentre il 55% ha come budget 700 euro per le vacanze: non di più.

Si prevede un aumento della spesa per chi sceglie le terme e gli agriturismi. Insomma il settore turistico, sembra solo ora, risentire della crisi che sta attraversando un po’ tutto il mondo.

Anche gli italiani cercano come possono di difendersi, rincorrendo il risparmio: solo l’1% degli italiani potrà permettersi un mese di relax.

L’Adoc rileva che un biglietto aereo costa, in media, il 18% in più della scorsa estate, un viaggio in treno il 13% in più, viaggiare in auto comporterà un aumento di 20 euro.

Ma il rialzo riguarda anche i pacchetti vacanza (4,3% in piu), mentre l’alloggio in albergo in mezza pensione costerà il 4,3% in più.

Difendersi dalla crisi si può, con piccoli accorgimenti senza grandi pretese e con pochi sacrifici.

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