Parco Nazionale delle Cinque Terre: al via la lotta alla plastica

Ogni anno i turisti abbandonano milioni di bottigliette di plastica,  senza rispetto per l’ambiente circostante. Il Parco Nazionale delle Cinque Terre corre ai ripari: un progetto per combattere l’abbandono delle bottiglie in pet,  con l’idea di sensibilizzare i turisti sui danni che la plastica reca all’ambiente e con lo scopo di salvare un territorio splendido e meraviglioso, che rischia di finire soffocato.

Il geologo Marco Zanicchi e il Presidente del Parco Franco Bonanini hanno stabilito che ben 2 milioni di bottiglie,  vengono abbandonate ogni anno nel Parco,  con gravo danni per questo territorio.
La campagna “Petfree” è stata pensata per ovviare a questo problema di enormi dimensioni. Da ottobre a partire da Riomaggiore e gradualmente in tutti gi altri comuni,  saranno installate delle fontane pubbliche e quelle esistenti, saranno riconvertite. Dotate di un filtro di depurazione,  con un serbatoio di anidride carbonica,  per chi preferisce le bollicine,  le fontane offriranno l’acqua ai turisti gratuitamente e senza bisogno di bottiglie.
Al modico costo di un euro infatti,  ad ogni visitatore sarà consegnata una borraccia di alluminio da mezzo litro,   con il logo del Parco per raccogliere l’acqua,  in modo da eliminare la plastica. Sarà un gadget che salverà il Pianeta e il territorio.
Non solo. Le fontane saranno dotate di un sistema di refrigerazione leggera,  in modo da garantire un acqua sempre fresca. Un modo intelligente,  secondo noi di risparmioinviaggio per lottare contro la plastica.
Grazie alla sensibilità di questi amministratori,  in cinque mesi il progetto dovrebbe essere realizzato. Si partirà da Riomaggiore,  con l’installazione di 4 o 5 fontane alla stazione,  che è la porta d’accesso al Parco.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *