Nel 2011 primo parco a tema di Roma

romaLa vacanza tradizionale sta subendo una profonda trasformazione: a sostituirla, periodi limitati di 3-4 giorni in uno dei parchi tematici italiani o europei, dove gli alberghi costano di meno e dove si puo’ andare nelle citta’ d’arte per una gita in giornata.

A sostenerlo, si legge in un comunicato, sono gli esperti del mondo accademico, dell’informazione e del settore turistico imprenditoriale intervistati dalla societa’ di ricerche Ispo per comprendere l’impatto economico e turistico dei parchi a tema, nell’ambito della ricerca esposta oggi a Roma nel corso della tavola rotonda “L’industria dei parchi a tema in Italia tra prospettive reali e opportunita’, l’iniziativa Rainbow MagicLand a Roma”. Moderato da Bruno Vespa, l’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, dell’assessore al Turismo della Provincia di Roma Patrizia Prestipino, del vicesindaco del Comune di Roma Mauro Cutrufo, del Presidente dell’Unione Industriali di Roma Aurelio Regina, dell’a.d. di Alfa Park Giuseppe Taini e del presidente Rainbow Iginio Straffi.

In particolare, il Parco “Rainbow MagicLand” di Valmontone, un’iniziativa del gruppo Alfa Park (holding italiana del settore parchi a tema) in partnership con Rainbow (leader nel mercato dell’entertainment e ideatrice tra l’altro delle “Winx”), la cui apertura e’ fissata per la primavera del 2011, si candida a diventare uno dei principali parchi di divertimento d’Italia e ulteriore polo di attrazione turistica per Roma, coinvolgendo, a regime, oltre 3 mln di visitatori annui e con un impiego di circa 2.000 addetti. Saranno inoltre realizzate infrastrutture stradali e ferroviarie al fine di migliorare l’accessibilita’ al parco.

In Italia il mercato dei parchi a tema rappresenta, secondo la ricerca qualitativa, “un grande, enorme business, che S ben lontano dall’essere esaurito”. Il parco tematico comporta un forte impatto economico e di indotto perche’ ha “un ruolo di moltiplicatore economico” ed e’ “un motore di sviluppo oltre che di investimento sul territorio”.

Fonte: Borsaitaliana.it

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