Il mondo è sul “divano”: con il CouchSurfing ci si scambia ospitalità in 208 paesi.

Milioni di giovani in tutto il mondo fanno parte di una rete mondiale,  quella del CouchSurfing, un modo di viaggiare “risparmiando”, che offre la possibilità di creare contatti e amicizie in tutto il mondo.

CouchSurfing è un’ organizzazione internazionale il cui focus è ospitare ed essere ospitati da un abitante del posto a casa  sua, ovviamente in modo completamente gratuito.

Chi ospita ha l’opportunità di incontrare persone prevenienti da tutto il mondo, mentre chi è ospitato ha la possibilità di viaggiare, con pochi mezzi ma molte opportunità di crescita. E’ un’organizzazione no profit che si basa sulle donazioni dei suoi membri, per cui sono richieste e nemmeno obbligatoriamente, delle piccole donazioni.

Insomma un vera opportunità per chi ama viaggiare contenendo i costi.

La merce di scambio è l’ospitalità. Ma la CS si caratterizza per essere una vera e propria missione che si basa su una visione: quella di contribuire a creare un mondo migliore.

Entrare in questa comunità significa quindi abbracciare una filosofia di vita e un vero e proprio stile.

Dal 2004 sono state registrate più di 1,7 milioni di esperienze di ospitalità. Un metodo che si basa su costi bassi, sfruttando la tecnologia.

Basta infatti andare sul sito www.coachsurfing.org e registrarsi, per diventare membro attivo, mettendo a disposizione un divano.

Molto belli i principi guida di questa organizzazione, che si basano sulle “esperienze ispiratrici”, cioè quelle che stimolano le persone a imparare e a crescere.

Un’idea quella di CouchSurfing che si basa sull’idea della multiculturalità, che guarda alle altre culture come un ricchezza e non un pericolo.

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