A Biella si punta sul turismo didattico

Piemonte, magico Piemonte: quest’anno l’evento per eccellenza è stata l’ostensione della Sindone, che si stima abbia portato a Torino più di un milione di turisti.

Ma se il capoluogo non conosce crisi e il flusso turistico è in crescita, le province piemontesi devono organizzarsi per poter attrarre viaggiatori, provenienti da tutta Italia.

Il biellese punta sul turismo scolastico, infatti nei giorni scorsi, l’Assessore al Turismo Mariella Biollino e il Presiedente dell’Atl di Biella, si sono incontrati per discutere su questo tema: l’intento è quello di creare una rete, per incrementare il turismo didattico, rendendolo più appetibile per le scuole.

L’idea è quella di offrire pacchetti che si concentrino su un turismo montano: del resto come non rimanere affascinati dai paesaggi di cui si può godere in queste zone?

La Provincia e L’Atl stanno realizzando dei veri e propri cataloghi, da offrire a coloro che sono interessati: variano da viaggi di un giorno  fino a  tre o cinque, con il pernottamento dei ragazzi in strutture ricettive della provincia.

Un modo per incrementare i turismo didattico, ma anche per promuovere l’ambiente, il territorio e la cultura del biellese.

Il territorio è ricco di risorse ambientali, storico-culturali ed enogastronomiche, di notevole interesse E’ una provincia, quella biellese, che vuole far conoscere le proprie specificità locali, il patrimonio religioso, attraverso una promozione costante e attiva.

Le mete più conosciute sono il santuario di Oropa, considerato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, la Burcina un parco bellissimo che occupa un’intera collina, il parco di Bessa e lo splendido Borgo di Masserano.

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