Alla Reggia di Caserta si svela un Vanvitelli segreto

Alla Reggia di Caserta si svela un Vanvitelli segreto

Gli appartamenti storici della Reggia di Caserta si preparano ad ospitare una nuova mostra che promette di indagare su degli aspetti inediti della creatività del suo architetto, Luigi Vanvitelli. Intitolata “Vanvitelli segreto: i suoi pittori da Conca a Giaquinto, la Cathedra Petri”, l’esposizione verrà inaugurata il prossimo 4 marzo.

Con la curatela della Soprintendente BAPSAE di Caserta e Benevento Paola David, la mostra intende approfondire due aspetti del talento di Vanvitelli ancora poco esplorati: l’inventore di opere di arte decorativa ed il pittore. A farci scoprire un Vanvitelli ideatore di opere d’arte decorativa è il Trono di San Pietro. Commissionatogli nel 1754 Benedetto XIV per la Basilica Vaticana, il trono subì in realtà un rifiuto. I canonici della basilica non lo accettarono poiché lo considerarono troppo esuberante. Nel Palazzo Reale casertano troveremo il modello in terracotta e stucco dorato, abitualmente nella Fabbrica di San Pietro.

Documenta invece il Vanvitelli pittore il Ritratto di Gaspar van Wittel. La tela raffigurante il padre, conservata e concessa in prestito dall’Accademia Nazionale di San Luca, si mostra al pubblico per la prima volta. Arricchiscono l’allestimento i dipinti degli artisti che Vanvitelli amava e che scelse come suoi collaboratori, quali Sebastiano Conca, Corrado Giaquinto, Pompeo Batoni, Anton Raphael Mengs. Inoltre, la presenza di alcune lettere testimonierà la passione del grande architetto per la musica, facendoci notare come fosse un artista a tutto tondo. Ricordiamo che con un biglietto integrato (14 euro) è possibile visitare non solo la mostra ma anche gli appartamenti ed il parco.

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