Gordon Parks, una storia americana. La mostra è a Verona

Gordon Parks, una storia americana. La mostra è a Verona

Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona ospita fino al 28 settembre 2014 la mostra “Gordon Parks. Una storia americana”, dedicata al grande artista scomparso nel 2006. Curata da Alessandra Mauro, la mostra è dunque un omaggio a quest’uomo dal grande talento soprannominato Uomo del Rinascimento.

C’è chi ricorda Parks come scrittore del libro “Shaft il detective”, chi invece lo ricorda come regista del film “The Learning Tree”, tratto dallo stesso romanzo autobiografico di successo. Ancora, c’è chi lo conosce come attore, chi come musicista e chi come fotografo. La sua vena artistica non aveva limiti, facendolo cimentare in numerosi campi. Ma quest’uomo fortemente eclettico rimane il primo fotoreporter di colore di LIFE. La fotografia ha dunque ricoperto un ruolo particolarmente importante nella sua vita e nella sua carriera, come ci si accorgerà dalla mostra di Verona. Sono circa 160 gli scatti selezionati, i quali documentano il lavoro di Parks come reporter.

E’ nel 1937 che, dopo un’infanzia vissuta nella povertà, comprò la sua prima macchina fotografica al banco dei pegni. Il 1941 è invece l’anno in cui ha inizio la sua collaborazione con la Farm Security Administration di Roy Striker. In questo periodo si data il celebre American Gothic, divenuto poi vera e propria icona della segregazione razziale. La macchina fotografica diventa per Parks lo strumento attraverso cui testimoniare ciò che vede, la realtà, anche o meglio soprattutto quella più cruda. I suoi servizi per LIFE dedicati ad una famiglia di neri ad Harlem sono stati importantissimi nella battaglia americana al razzismo. Oltre all’impegno contro la discriminazione razziale, in mostra troviamo gli scatti di moda ed i ritratti di personaggi dello spettacolo e della cultura. Tra questi Ingrid Bergman, Carlo Levi e Muhammad Alì.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *